Cattedrale di Sarajevo, neogotico bosniaco
Seriamente danneggiata durante il lungo assedio della città negli anni Novanta, è stata riparata e ancora oggi è la sede dell’arcidiocesi cattolica di Vrhbosna.
Leggi l'articolo »Davanti a un anfiteatro di inestimabile bellezza per vedere da vicino il flusso eterno di queste acque cadere per trenta metri lungo le pareti di tufo e allargarsi nel verde intorno.
Leggi l'articolo »Seriamente danneggiata durante il lungo assedio della città negli anni Novanta, è stata riparata e ancora oggi è la sede dell’arcidiocesi cattolica di Vrhbosna.
Leggi l'articolo »Camminare su uno dei simboli bosniaci per scoprire la sua storia e quella travagliata della Bosnia. Dagli anni della guerra e della distruzione sino ai giorni nostri, periodo di difficile convivenza.
Leggi l'articolo »Sul luogo simbolo del martirio francescano in Bosnia Erzegovina dove 30 frati francescani furono assassinati dai partigiani comunisti per non aver abiurato Dio.
Leggi l'articolo »Costruita tra il 1993 e il 2004 sul sito della vecchia chiesa della Santissima Trinità, l’edificio è uno dei simboli della città bosniaca.
E’ il vecchio bazar della capitale della Bosnia e il centro culturale e storico della città. Oggi è meta e attrattiva turistica di turisti e locali.
È senza dubbio uno dei simboli più importanti della capitale della Bosnia ed Erzegovina: la sua storia si accompagna a quella della città sorta sulle sponde del fiume Miljacka.
Seriamente danneggiata durante la seconda guerra mondiale e la guerra civile nella ex Jugoslavia, è ancora oggi uno dei simboli della diversità culturale e religiosa della capitale bosniaca.